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                              AI RIFORNIMENTI IN ALTA MONTAGNA, CI PENSANO I DRONI!

I droni consegnano la merce nei rifugi alpini difficilmente raggiungibili, sostituendo gli elicotteri che hanno un costo molto più elevato e sono spesso più inefficienti. Il trasporto delle merci in luoghi impervi, fino ad oggi, ha dovuto fare i conti con l’assenza di infrastrutture come strade, ferrovie o piste di atterraggio per aeroplani. Gli elicotteri sono mezzi di trasporto cari, ma sono sempre stati una valida soluzione al problema, fino a che non sono stati introdotti i droni.

La soluzione più semplice che si è deciso di adoperare, è utilizzare la combinazione furgone e droni di carico: il furgone trasporta sia il drone che la merce fino ad un certo punto del percorso e il drone effettua la consegna dell’ultimo miglio, abbattendo notevolmente costi, tempi e consumi.

I fratelli Moroder, Moritz e Mathias, stanno lavorando a questo nuovo modo di svolgere le consegne da almeno quattro anni. Il carico massimo supportato dai droni progettati per questo scopo è di 100Kg mentre l’autonomia di volo oscilla fra i 15 e i 50 minuti. Questi dati permettono dunque di soddisfare a pieno le richieste dei rifugi che usufruiscono di questo servizio, garantendo zero emissioni di anidride carbonica e venendo meno all’uso degli elicotteri, un grosso risparmio di tempo e denaro pubblico.

Soprattutto in questo periodo, poter abbattere i costi usufruendo comunque di un servizio veloce ed efficacie, che garantisce anche un’ottima qualità della merce consegnata, non è cosa da poco e può essere un fondamentale contributo per la ripartenza dopo la pandemia.